Il progetto del giornale degli studenti dei Licei della Fondazione Sacro Cuore Attenzione: pericolo di vita e di morte. Sempre rinasce a gennaio a partire dall’amicizia tra alcuni di noi studenti proseguendo una storia cominciata nel 1989, proprio nella nostra scuola, da un’iniziativa di Andrea Mandelli e i suoi amici.
A spingerli allora e a spingerci oggi era il desiderio di proporre, nella forma di un giornale, una novità che si facesse mezzo di giudizio libero e di apertura di fronte a tutto quello che ci accade e che ci interessa.
Anche questo strumento, che avremmo iniziato a diffondere in forma cartacea nel mese di marzo, è stato colpito dal grande imprevisto che ci ha colti tutti di sorpresa: l’emergenza Coronavirus, una prima grande sfida con cui siamo stati costretti a fare i conti.
Così, guardando ai mezzi che la realtà rende disponibili, abbiamo deciso di proporre questo strumento nella forma inedita di un sito online. Lo scopo di questo sito è richiamare a tutti coloro che vorranno partecipare e contribuire che, ora, più che mai, la libertà si gioca in ogni istante, e che in ogni istante possiamo scegliere la vita, o la morte.
Perciò, in questo luogo troverete, in diverse forme, approfondimenti di giudizio sull’attualità e su temi di ampio respiro, uniti a proposte di intrattenimento in diversi ambiti (musica, libri, film e altro) e a lettere e riflessioni.
Oggi ricominciano le lezioni e vi poniamo innanzitutto una domanda: perché ricominciare a studiare? In questo link, la nostra ultima uscita propone il contributo che la nostra amica Lucrezia ha voluto inviarci.
Attenzione, infatti, è una proposta di libertà e apertura, e per questo richiede partecipazione: chiunque lo desideri potrà scrivere il proprio contributo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con la possibilità che venga pubblicato. Sarà possibile mantenersi aggiornati su ogni uscita e proposta seguendo la nostra pagina Instagram.
Ecco la sfida di questo nuovo inizio: c’è qualcuno che vuole essere libero, ora più che mai?
I ragazzi della Redazione di Attenzione
