L'attività teatrale di tipo laboratoriale proposta nell'ambito della didattica pone al centro dell’azione educativa la persona, favorendo e stimolando lo sviluppo della creatività, la capacità di mettersi in gioco, e dunque la libertà del singolo. Attraverso la drammatizzazione di testi letterari, il teatro coinvolge l’individuo nella sua totalità, contribuendo alla scoperta di sé e all’incremento della coscienza di ciò che accade e di ciò che si impara.

Fin da subito in prima media si impara a riflettere sulla matematica: non ci basta vedere che il procedimento funziona, che i conti tornano. Vogliamo andare a fondo e capire di più. Ci siamo chiesti quali sono le caratteristiche del nostro sistema di numerazione.

In seconda abbiamo svolto un esperimento che serve a dimostrare una moltitudine di proprietà della fisica utilizzando una cannuccia e due graffette.

Il "diavoletto di Cartesio" è uno strumento scientifico ricreabile anche a casa con una bottiglia, una cannuccia e delle graffette. Se l’esperimento è stato svolto bene, mettendo il diavoletto in una bottiglia d’acqua chiusa dovrebbe galleggiare e facendo pressione sulla bottiglia dovrebbe affondare. Ma come è possibile? Scopritelo con noi!

"Quello che sta a cuore è scoprire le ragioni segrete che hanno portato gli uomini a vivere nelle città, ragioni che potranno valere al di là di tutte le crisi. Le città sono un insieme di tante cose: di memoria, di segni di un linguaggio, sono luoghi di scambio. Ma questi scambi non sono soltanto di merci, sono scambi di parole, di desideri, di ricordi." (Italo Calvino, Le città invisibili)